regolarizzazione como badante

Regolarizzare a Como la Badante senza Documenti

Ci sono molte persone che arrivano in Italia e a Como per lavorare, ma sono persone di paesi fuori l’Unione Europea.

Quindi come fare ad assumere una persona di questi stati ?

Una badante extracomunitaria può essere infatti assunta solo se in possesso di un titolo di soggiorno valido per lo svolgimento dell’attività lavorativa.

Bisogna prestare molta attenzione a questo aspetto, perché potresti rischiare di incorrere in alcune sanzioni

 

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Infatti, se si assume un cittadino extracomunitario senza permesso di soggiorno o con permesso di soggiorno scaduto o revocato si rischia una multa pari a 5.000 euro per ogni lavoratore occupato irregolarmente e la reclusione da 6 mesi a 3 anni ai sensi dell’art. 22, comma 12 del D.Lgs. 286/98.

La regolarizzazione, o sanatoria, o emersione (come Il Decreto Rilancio datato 13 maggio 2020)  infatti,  prevede la regolarizzazione di cittadini stranieri e di lavoratori irregolari come le badanti presenti su territorio italiano.

Anche in questo caso la domanda di regolarizzazione viene presentata telematicamente dal datore di lavoro secondo  le modalità  definite ogni volta con decreto del Ministro dell’Interno.

Per avere altre informazioni rispetto alla durata del tempo che l’eventuale badante può stare in Italia, ecco quanto dura il permesso di soggiorno per lavoro domestico.

 

La durata è quella prevista dal contratto di soggiorno e comunque non può superare la durata di: – un anno, in relazione ad un contratto di lavoro domestico a tempo determinato; – due anni, in relazione ad un contratto di lavoro domestico a tempo indeterminato.

 

Se la badante straniera non ha mai avuto il permesso di soggiorno, il datore di lavoro deve presentare in Questura e presso lo Sportello Immigrazione della zona, una dichiarazione di emersione, nella quale appunto dichiara di avere alle proprie dipendente un immigrato irregolare.