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Assumere una badante: affidati ad un’agenzia competente

Assumere una badante: affidati ad un’agenzia competente

Dai dati emersi nei recenti studi in materia, il bisogno di assistenza sanitaria a domicilio è in crescita per anziani e famiglie con disabili; la nostra agenzia delle badanti a como opera su tutti il territorio della provincia, per aiutarti a trovare la badante ideale. L ’Italia invecchia e il bisogno di assistenza per gli anziani, soprattutto non autosufficienti, è in continua crescita. La domanda delle famiglie italiane si è incontrata perciò spontaneamente con l’offerta delle donne immigrate. Rivolgersi a una collaboratrice familiare conviene per motivi economici, ma anche umani. Gli anziani non perdono i loro punti di riferimento e si sentono a loro agio rimanendo nella casa dove magari vivono da sempre. I datori di lavoro hanno l’ulteriore vantaggio di affidare compiti spesso trasversali: le collaboratrici domestiche, ad esempio, puliscono la casa, danno un’occhiata ai bambini e, a volte, pagano le bollette e fanno la spesa.

Assumere una badante con le regole del contratto collettivo nazionale

Cambiano i livelli di inquadramento degli assistenti familiari e si aggiornano i minimi retributivi con cui tutte le famiglie che impiegano colf e badanti devono fare i conti per costruire la busta paga. Una piccola rivoluzione domestica, insomma, quella che è stata provocata dal rinnovo del contratto nazionale che ha diviso in otto nuovi livelli (prima 4 categorie) le diverse figure professionali legate alla cura della famiglia, dalla semplice baby sitter alla badante «super». Nel contratto debutta il part-time (a 30 ore)per le collaboratrici conviventi: una novità importante che consente di coniugare flessibilità per i lavoratori, e convenienza per i datori. Proprio dal momento dell’assunzione parte questo vademecum sul lavoro domestico dedicato agli aspetti cruciali del rapporto:

  • la stipula del contratto;
  • le festività e le assenze;
  • i contributi previdenziali;
  • le pensioni;
  • le malattie;
  • le controversie sullo svolgimento o sul termine del rapporto di lavoro.

Bisogna accordarsi sullo stipendio che può essere quantificato su base oraria o mensile, accordarsi e mettere nero su bianco il più possibile. In occasione del pagamento dello stipendio, al datore di lavoro conviene predisporre (in duplice copia, una per il lavoratore firmata dal datore di lavoro, e l’altra per il datore di lavoro firmata dal lavoratore), un prospetto paga in cui sono riportate e quantificate tutte le componenti della retribuzione. Non è un obbligo, ma permetterà al datore di lavoro di tutelarsi in caso di controversie.

Nel negoziare le condizioni contrattuali, le parti sono libere di trovare un accordo, ma non possono mai concordare uno stipendio al di sotto dei minimi contrattuali indicati dalla legge. In caso di convivenza vi è l’obbligo per il datore di lavoro di provvedere al vitto e all’alloggio.

Assumere una badante: i documenti necessari

Tutti i lavoratori domestici, italiani e stranieri, all’atto dell’assunzione devono consegnare al datore di lavoro una copia:

  •  dei documenti assicurativi e previdenziali (eventuale iscrizione all’Inps e relativo codice lavoratore)
  •  del documento di identità personale Non scaduto (carta di identità, passaporto, patente o altro documento analogo)
  •  di eventuali diplomi o attestazioni professionali specifici;
  •  del codice fiscale, per il versamento dei contributi

Documenti aggiuntivi sono richiesti per l’assunzione a seconda che il lavoratore sia:

  • minorenne;
  • cittadino comunitario e neocomunitario;
  • extracomunitario residente all’estero;
  • extracomunitario già in possesso del permesso di soggiorno.

I cittadini dell’Unione europea godono degli stessi diritti riconosciuti ai cittadini dello Stato membro presso il quale risiedono. Se la lavoratrice da assumere è cittadino extracomunitario residente all’estero, in aggiunta agli altri documenti è richiesto il permesso di soggiorno per motivi di lavoro.