Combattere la solitudine: possibile se impariamo ad accogliere
LA SOLITUDINE SECONDO PAPA FRANCESCO: IMPARIAMO AD ACCOGLIERE
AES Domicilio attraverso i suoi servizi e la sua professionalità attraverso i servizi di badante convivente e basanti a Monza vuole in primis combattere la solitudine dei vostri cari: le nostre badanti hanno il compito di migliorare le loro vite ed evitare che possano svalorizzare la personalità e gli interessi ancora vivi. Il principio portante, come viene messo in luce da un’omelia di Papa Francesco è quello dell’accoglienza: il nostro obiettivo è marginalizzare tutto ciò che rifiuta il sociale e l’assistenza. A tal proposito riportiamo alcune parole pronunciate dal Papa stesso e che devono farci riflettere sull’opportunità che ognuno di noi ha ogni giorno di aiutare chi ci circonda migliorando le loro vite.
La solitudine
“Tante volte ci dimentichiamo che c’è un male che precede i nostri peccati. C’è una radice che causa tanti ma tanti danni, che distrugge silenziosamente tante vite. C’è un male che, poco a poco, si fa un nido nel nostro cuore e mangia la nostra vitalità: la solitudine”. “Solitudine che può avere molte cause, molti motivi quanto distrugge la vita e quanto ci fa male! Ci separa dagli altri, da Dio, dalla comunità. Ci rinchiude in noi stessi.
Abbiamo il dovere di accogliere
Perciò, quello che è proprio della Chiesa, di questa madre, non è principalmente gestire cose, progetti, ma imparare a vivere la fraternità con gli altri. È la fraternità accogliente la migliore testimonianza che Dio è Padre”. “Una cosa è certa: non possiamo obbligare nessuno a riceverci, ad ospitarci; è certo ed è parte della nostra povertà e della nostra libertà.
Ma è altrettanto certo che nessuno può obbligarci a non essere accoglienti, ospitali verso la vita del nostro popolo. Nessuno può chiederci di non accogliere – ha aggiunto – e abbracciare la vita dei nostri fratelli, soprattutto di quelli che hanno perso la speranza e il gusto di vivere” “Accogliere, come Maria, che non ha dominato né si è impadronita della Parola di Dio, ma, al contrario, l`ha ospitata, l`ha portata in grembo e l`ha donata”, ha detto il Papa.
Parole di una portata immensa: iniziamo oggi a concretizzare tutto questo e accogliamo insieme prima di tutto i bisogni e le richieste di chi ne ha bisogno.